DM 65 - Orientarsi al futuro - SSIIG
Il percorso laboratoriale "Orientarsi al futuro" previsto dal DM65/23 e organizzato dal nostro Istituto in collaborazione con COSP Verona, ha visto la partecipazione un gruppo di ragazzi e ragazze del triennio. Il percorso di 10 ore è stato suddiviso in due giornate.
Scoprire le proprie risorse speciali
La prima giornata è stata incentrata sull’identificazione delle proprie "risorse speciali", intese non solo come talenti evidenti, ma come valori, esperienze e contesti che hanno contribuito alla crescita personale. Attraverso attività pratiche, i partecipanti hanno esplorato competenze come creatività, solidità strutturale e abilità progettuali collaborative.
Il corso ha approfondito temi legati alle carriere STEM, come intelligenza artificiale e biotecnologie, ampliando le conoscenze dei partecipanti e aprendo nuove prospettive. Ogni persona ha ricevuto una box per raccogliere appunti e riflessioni, come ricordo e supporto per pensare al proprio futuro.
Durante un momento di condivisione, ciascuno ha descritto la propria risorsa speciale, scoprendo il valore di qualità spesso sottovalutate, come ascolto, pazienza e coraggio. Successivamente, si è riflettuto sul fallimento, analizzando esperienze personali per comprendere le difficoltà incontrate e individuare strategie per affrontarle in futuro.
Guardare al futuro: sogni e piani
Il focus si è spostato sul futuro, invitando i partecipanti a riflettere su obiettivi non ancora realizzati. Alcuni hanno condiviso progetti concreti, altri paure che li avevano bloccati, trovando motivazione nel confronto con il gruppo. Un’attività apprezzata è stata la creazione di prototipi di percorsi personali: uno realistico, uno improbabile e uno basato su un sogno senza limiti. Il formatore ha introdotto la metafora della matrioska, spiegando che i grandi sogni contengono passioni che possono tradursi in progetti realizzabili. Questo esercizio ha aiutato a far emergere inclinazioni e talenti nascosti.
Un momento speciale con i genitori
Nel pomeriggio, i genitori sono stati coinvolti in un’attività pratica guidata dai figli, che hanno illustrato il percorso svolto durante la giornata. I genitori, partecipando con entusiasmo, hanno creato prototipi legati ai loro "sogni nel cassetto", favorendo un confronto profondo. I ragazzi e le ragazze sono rimasti/e sorpresi/e nel scoprire desideri e ambizioni dei genitori spesso nascosti nella quotidianità. Un momento particolarmente emozionante è stato il dialogo diretto tra figli e genitori, dove i giovani hanno espresso il bisogno di essere ascoltati e di condividere sogni e difficoltà, approfittando dell’atmosfera unica dell’attività.
Un’esperienza trasformativa
Questa giornata ha messo in luce quanto sia importante creare spazi di ascolto e riflessione, sia per i ragazzi che per gli adulti. Il percorso non si è limitato a esplorare sogni e passioni, ma ha anche favorito un dialogo intergenerazionale autentico. La scoperta delle "risorse speciali" non è stata solo personale, ma collettiva, rafforzando il senso di comunità e condivisione. Un’esperienza che ha lasciato a tutti, giovani e adulti, qualcosa di prezioso: la consapevolezza che ogni sogno, anche il più irrealizzabile, può nascondere il seme di un progetto per il futuro.
Testi consigliati dall'esperto:
- Welcome to the jungle, Lucio Zanca, 2021, Gribaudo
- Design your life, Bill Burnett e Dave Evans, 2019, Bur