Che cosa sono i luoghi della memoria?

La memoria è una bussola per il presente e il futuro, e i luoghi della memoria rappresentano punti di riferimento dove passato e presente si incontrano. 📖 Ma cosa sono esattamente? E perché sono così importanti? 

La classe 1A del Liceo Classico Europeo ha intrapreso un viaggio speciale nel mondo dei luoghi della memoria, partecipando a un laboratorio di storia che li ha portati a esplorare e riflettere su questi spazi, prima in teoria e poi con una vera e propria "caccia al tesoro" storica nella città di Montagnana.

🔍 Analizzare il passato per guardare al futuro

I luoghi della memoria sono testimonianze tangibili del nostro passato, ma hanno un significato che va oltre la semplice conservazione. Decidere cosa ricordare significa anche orientare la visione di una comunità verso il futuro. Questi luoghi raccontano storie, costruiscono identità e ci spingono a riflettere su chi siamo e su chi vogliamo diventare.

Durante il laboratorio, la classe ha scoperto che la memoria non è mai neutra: ciò che scegliamo di preservare diventa una parte attiva della nostra cultura e del nostro modo di pensare il mondo 🌐.

🏰 I luoghi della memoria di Montagnana

Con questa consapevolezza, gli studenti hanno esplorato alcuni luoghi simbolo della loro città, ognuno con una storia unica da raccontare:

  • Porta XX Settembre 🌉: ingresso storico che porta con sé secoli di storia e significato simbolico.
  • Il monumento a Vittorio Emanuele II 🗿: omaggio al primo re d’Italia e simbolo del Risorgimento italiano.
  • L’Educandato San Benedetto 🎓: un luogo di cultura e formazione, ancora oggi punto di riferimento per l’educazione.*
  • Villa Pisani 🏡: esempio di eleganza architettonica e custode di antiche storie di famiglia.
  • Le mura di Montagnana 🛡️: maestose e imponenti, proteggono la città dal Medioevo e raccontano di battaglie e conquiste.

*Soffermiamoci un attimo sulla targa all’interno dell’Educandato: rappresenta un vero frammento della nostra storia. La classe si è fermata davanti all’iscrizione dedicata a Isabella Fantastici Kiriaki, prima direttrice dell’Educandato. Come riportato dalla targa, la direttrice ha guidato l’istituto per 21 anni, dal 1811 al 1832, "con l’esempio, l’autorevolezza, i precetti e l’affetto materno". Isabella Fantastici Kiriaki è una figura affascinante, sia come educatrice sia come poetessa. Di origine greca, visse a Firenze prima di assumere la direzione dell’Educandato, ruolo che ricoprì con dedizione per oltre vent’anni.

Ogni tappa è stata un’occasione per immergersi nel passato e riconoscere il valore di ciò che spesso diamo per scontato.

🤝 Un grazie speciale

Questo percorso non sarebbe stato possibile senza il contributo prezioso di Sara Portici 🌟, ex studentessa del Liceo Classico Europeo e ora universitaria all’Università di Padova 🎓. Sara ha ideato e guidato con passione questo laboratorio, offrendo agli studenti un’occasione unica di crescita e riflessione.

Grazie a questa esperienza, la classe 1A non solo ha approfondito la storia di Montagnana, ma ha anche compreso quanto sia importante scegliere cosa ricordare per costruire un futuro consapevole. 🚀